Potevano essere presentati: provvedimenti, iniziative, manifestazioni, progetti, prodotti o servizi (realizzati, in fase di sviluppo o in pianificazione) riguardanti Tirolo o l'Alto Adige come anche idee o proposte (realistiche e realizzabili), che contribuiscono in senso lato a sostenere e promuovere la cooperazione tra turismo ed agricoltura.
Complessivamente sono state presentate 74 candidature. 37 in Tirolo e 37 in Alto Adige.
Valore complessivo premi Euro 4.000.
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Vincitore Alto Adige
Eggental Tourismus Genossenschaft
"Eggental Taste Local"
Eggental Taste Local è un progetto di commercializzazione diretta di ortaggi, frutta, erbe e uova, sperimentato su piccola scala nel comune di Nova Levante nel 2021. Nel 2022, il progetto è stato esteso all’intera Val d’Ega. Il progetto è nato con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità in Val d’Ega, contrastare lo spreco alimentare e rafforzare il legame tra agricoltura e turismo. Dall’inizio del progetto, Eggental Taste Local ha motivato gli agricoltori a coltivare ortaggi e incoraggiato i ristoratori ad acquistare localmente. Nel 2023 sono stati coinvolti nel progetto 14 agricoltori e quasi 30 ristoratori. Sono già stati prodotti 9.000 kg di verdure, tra cui più di 45 tipi diversi di ortaggi, 11 tipi di erbe e innumerevoli uova. Dall’inizio del 2024, anche produttori esterni alla Val d’Ega sono diventati fornitori. |
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Vincitore Tirolo
Osttirol de Luxe & Verein Stadtmarkt Lienz
"Farm to Table, Frisch vom Feld in die Töpfe der Spitzenköche"
(Dalla fattoria alla tavola, il fresco dal campo nelle pentole dei grandi chef)
Portare il meglio dai campi della regione nelle pentole degli chef è il motto delle due associazioni Lienzer Stadtmarkt (16 membri) e Osttirol de Luxe, a cui aderiscono 21 chef di alto livello. Gli chef acquistano i prodotti allo Stadtmarkt e li trasformano in prelibatezze regionali. Entrambe le associazioni hanno come obiettivo principale la promozione dell’agricoltura e della cucina regionale. Più volte all’anno si tengono eventi al mercato cittadino e nella piazza principale di Lienz, dove le specialità locali vengono create e offerte in cucine aperte. Nel 2022 è stato aperto ai visitatori il “GenussLaden 24/7”, accessibile 24 ore su 24, sette giorni su sette. In questo negozio, gli chef del Tirolo Orientale arricchiscono l’assortimento con esclusivi prodotti convenience, a loro volta realizzati con prodotti agricoli regionali. |
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Südtirol Bioland
"Bio Fair Südtirol - per avere più bio nel piatto"
Il progetto di ristorazione Bio Fair Südtirol di Bioland Alto Adige si è posto l’obiettivo di portare nel piatto un maggior numero di alimenti biologici e altoatesini, in modo che siano sempre più utilizzati nella ristorazione locale. Il concetto di ristorazione è stato avviato nel 2021 e sviluppato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Provincia di Bolzano, IDM, Eurac, HGV, Bio Alto, le Botteghe del Mondo e l’organismo di controllo Abcert e presentato al pubblico nel gennaio 2022 presso il Gustelier Bolzano. Il progetto conta attualmente 10 partner e altri 8 sono in fase di definizione. Il progetto è finanziato da contributi e dalla riscossione di una tassa di licenza, che si basa sul fatturato netto di alimenti e bevande in forma scaglionata. Il cuore del concetto è un premio a tre livelli (oro, argento, bronzo - contenuto biologico 90, 60, 30%) che misura la percentuale di prodotti biologici provenienti dalla regione e dal commercio equo e solidale. |
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Lukashof
"Barbianer Hornochs"
L’azienda agricola Lukashof di Barbiano è gestita a titolo secondario ed è passata dall’allevamento di bestiame da latte all’ingrasso di bestiame. I vitelli provengono da aziende agricole partner selezionate. I bovini nascono in Alto Adige, rimangono in Alto Adige e vengono macellati lì. Anche il mangime di base è prodotto esclusivamente dai terreni dell’azienda. Inoltre, l’allevamento del bestiame, adeguato alla specie, svolge un ruolo centrale nella produzione. Per circa 7-8 mesi all’anno, i manzi trascorrono il tempo sui pascoli o sulle malghe, dove possono mostrare il loro comportamento specifico per la specie. Zanon è docente universitario di allevamento e scienze zootecniche presso la Libera Università di Bolzano. |
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Villnöss Tourismus Genossenschaft
"Slow Food Travel Val di Funes"
In Trentino-Alto Adige ci sono 15 Presìdi Slow Food. Due di questi sono a Funes con la pecora “Villnösser Brillenschaf“e la razza bovina Grigio Alpina. Slow Food Travel è un progetto nuovo (dal 2022), in cui i partner dei vari settori economici fanno rete per affermare Val di Funes con offerte di turismo sostenibile. Si tratta di un nuovo modello di viaggio che consiste in incontri e scambi con agricoltori, casari e pastori, macellai e panettieri, nonché viticoltori che, insieme agli chef che trasformano i loro prodotti, raccontano le storie dei loro territori e delle tradizioni locali. |
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Wippland Gen. & Land.Genossenschaft
"Locale, equo e sano per tutti"
Dal 2011, Wippland si impegna per garantire che gli animali in Alto Adige siano commercializzati esclusivamente a livello locale e diretto. La cooperativa è attualmente composta da 37 soci e alleva principalmente bovini, buoi, vitelli, maiali, pecore e capre, ma anche un’ampia varietà di pollame come polli, anatre, oche e tacchini. Ciò consente alla cooperativa di lavorare e raffinare circa 50 tonnellate di carne all’anno nel suo impianto di produzione a Campo di Tures. Il 90% dei prodotti è destinato alla ristorazione locale. Le nostre caratteristiche di qualità: • Benessere degli animali • Razze adatte agli altipiani alpini • Assenza di insilati di erba • Pascolo estivo, che contribuisce anche alla conservazione dei pascoli alpini e del nostro prezioso paesaggio culturale • Gli animali sono allevati senza l’uso di steroidi anabolizzanti e antibiotici. |
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Regionalmanagement Kuusk
"Kaiser.kulinarik - Feinste Speis von Kaiserweis"
(Kaiser.kulinarik - Il cibo più raffinato del Kaiserweis)
L’iniziativa “Feinste Speis von Kaiserweis” presenta una forma pionieristica di cucina per eventi che implementa il concetto collaudato di “Tafeln am Hof” al contrario. I produttori visitano la struttura gastronomica, si presentano personalmente e presentano i loro prodotti, che vengono poi utilizzati per creare un menu personalizzato. Questo concetto innovativo non solo semplifica l’organizzazione e pone l’accento sulla sostenibilità attraverso l’uso efficiente delle risorse esistenti dei ristoratori, ma si concentra anche sulla collaborazione come partner paritario. Gli ospiti sperimentano l’autenticità della produzione alimentare, poiché i produttori condividono storie ed esperienze personali sui prodotti e i partner della ristorazione creano menu unici a partire da questi. Nel 2023 si sono svolti 4 eventi, con protagonisti sempre produttori diversi. |
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Schule der Alm
"Schule der Alm, Verein zur Erhaltung von Almen und Bergmähdern"
(Schule der Alm, associazione per la salvaguardia delle malghe e dei prati di montagna)
L’associazione “Schule der Alm” è stata fondata nel 2016 e da allora offre corsi per turisti (provenienti soprattutto da Germania e Austria) che vogliono conoscere meglio il mondo dei contadini di montagna e allo stesso tempo offrire volontariamente il loro tempo e la loro manodopera per la conservazione delle malghe e degli sfalci di montagna. Nei corsi di base, i partecipanti si esercitano nei lavori più importanti dell’alpeggio e dello sfalcio di montagna. Nell’arco di tre giorni, imparano a falciare con la falce e a portare il fieno, oltre a importanti attività manuali come la lavorazione del terreno, la costruzione di una tipica recinzione regionale in pendenza, la costruzione di muretti a secco o la creazione e manutenzione di canali di irrigazione. Ai corsi di base si aggiungono progetti di volontariato per la cura dei pascoli alpini e dei prati di montagna, oltre a vari corsi specialistici, come quelli per i boschi di montagna, per le erbe e per l’acquavite. Dal 2016 hanno partecipato ai corsi più di 300 persone. |
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Tourismusverband Osttirol
"Höfe Trail: Nah am Leben. 1. Familien-Weitwanderweg mit Hoferlebnissen"
(Höfe Trail: vicino alla vita. Il primo sentiero escursionistico a lunga distanza per famiglie con esperienze in fattoria)
Il Höfe Trail è il primo sentiero escursionistico a lunga distanza dell’Austria dedicato alle famiglie ed esplora il variegato paesaggio agricolo montano delle valli del Gail e di Lesach del Tirolo Orientale e della valle di Lesach della Carinzia su sentieri dolci in cinque giorni di escursioni moderate. Come punto culminante dell’escursione per famiglie, le esperienze in fattoria consentono di immergersi nel sapere di generazioni e nella quotidianità lavorativa di oggi e di partecipare attivamente. Dalla lavorazione del burro e del formaggio in una fattoria di montagna alla visita all’apicoltore e alle sue api, dalla macinatura del grano alla preparazione del pane, gli escursionisti potranno vivere un’autentica esperienza in fattoria. Per il Höfe Trail è stato allestito un centro informazioni e prenotazioni, che fornisce assistenza nella pianificazione dell’escursione ed è a disposizione per consigli e assistenza durante il soggiorno. Si può godere della genuina ospitalità delle aziende partner, a conduzione familiare e di qualità, e prendere il bus escursionistico ecologico per raggiungere il punto di partenza di ogni escursione giornaliera. Questo fa del Höfe Trail l’emblema del viaggio sostenibile e responsabile del futuro. L’idea di realizzare un sentiero escursionistico da fattoria a fattoria vicino alla valle è nata dagli stessi agricoltori della valle tirolese “Gailtal”. |
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Tourismusverband Seefeld
"Plateau-Kartoffel, Region Seefeld"
(Patata dell’altopiano, regione di Seefeld)
In collaborazione con partner del settore agricolo e turistico, l’Associazione turistica di Seefeld ha sviluppato l’idea di un nuovo prodotto dell’altopiano. Sono state testate cinque varietà di patate e due di esse sono state scelte in un processo di selezione per il 2024. Le varietà selezionate sono rarità speciali come la “Blaue Anneliese” o la “Violetta”. L’obiettivo è rafforzare ulteriormente l’economia circolare locale e ripensare un prodotto innovativo ma già collaudato. Attualmente si tratta ancora di una coltivazione di prova, ma presto sarà presente nelle cucine della regione. Le aziende aderenti al Plateau Pioniere si approvvigionano delle patate e le utilizzano per creare piatti nelle loro cucine. Il progetto è destinato ad essere ampliato in futuro. |
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